Sono stati resi noti i risultati di Eduscopio 2023, l'indagine annuale della Fondazione Agnelli sulle migliori scuole superiori d'Italia per indirizzo e area geografica. L'indagine ha lo scopo di fornire indicazioni per indirizzare al megli i giovani e le loro famiglie nella scelta di un istituto piuttosto che di un altro dopo il termine delle scuole medie. La classifica dei migliori licei e istituti tecnici viene redatta a partire dall'analisi di due indicatori principali: il rendimento nel primo anno di università dei diplomati che proseguono gli studi e il tasso di occupazione registrato tra i diplomati degli istituti tecnici e professionali. Inoltre, vengono presi in considerazioni soltanto licei e istituti tecnici che mandano all'università almeno un diplomato su tre, con un minimo di 21 studenti per indirizzo di studio in tre anni. Eduscopio 2023 è stato condotto su 1.326.000 studenti di 7.850 scuole diplomati nel triennio scolastico compreso tra il 2017 e il 2020, con un focus specifico sull'anno scolastico 2019/2020 e sugli effetti causati dal Covid sulle iscrizioni universitarie. Su quest'ultimo aspetto, si segnala che le iscrizioni al primo anno di università sono cresciuti tra i diplomati del 2020 (56,2%), rispetto ai diplomati del 2019 (54,1%). Inoltre, i voti medi agli esami sono risultati nel 2020 più alti di quasi 5 punti rispetto ai tre anni precedenti, un fatto probabilmente dovuto alle prove d'esame più semplificate svolte durante l'anno della pandemia. Per contro, all'aumento delle iscrizioni al primo anno di università registrato nel 2020 ha fatto seguito una percentuale in aumento di coloro che non ha sostenuto esami, il 18,8% rispetto al 16% del 2019.

Entrando nel dettaglio della classifica, sul gradino più alto del podio in assoluto il liceo scientifico delle scienze applicate (con informatica al posto del latino), Nervi-Ferrari di Morbegno, Sondrio. Analizzando i risultati delle scuole delle grandi città, a Milano, tra i licei classici si impone il Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo, un maxi istituto dell'hinterland, che precede il Giovanni Berchet e il Sacro Cuore (paritaria). Tra i licei scientifici, il Volta supera il Leonardo. Parlando di istituti tecnici, il Primo Levi è primo anche di fatto nella categoria tecnici economici, con un tasso occupazionale dei neodiplomati del 74%, secondo il De Nicola con il 68%, mentre il Mattei e lo Spinelli sono risultati i migliori tra i tecnici a indirizzo tecnologico, ambedue con un tasso occupazionale del 69%.

A Roma, tra i licei classici ci sono nuove entrate sui tre gradini del podio: primo il Quirino Visconti, secondo il Mamiani, terzo il Vittorio Emanuele II. Il miglior scientifico della capitale è l'Augusto Righi, seguito dal Cavour e dal Morgagni. Il primo istituto tecnico a indirizzo economico è il Croce Aleramo che conferma il primato di Eduscopio 2022, con un tasso di occupazione del 78%. Secondo il Leonardo da Vinci con il 55%. Tra gli istituti tecnici a indirizzo tecnologico prima piazza per l'Is Bachelet-Einstein con un tasso occupazionale del 53%, seguito dal Giovanni XXIII con il 51%.