Se durante il periodo della pandemia la didattica ha accelerato nell’impiego di strumenti e corsi online, i Mooc, Massive Open Online Courses, sono andati oltre il periodo particolare che abbiamo vissuto, affermandosi tra gli strumenti di istruzione digitale più accessibili. Si tratta infatti di corsi universitari completi, basati su elevati standard di qualità, modulabili, accessibili a chiunque a costi contenuti o, in alcuni casi, a titolo gratuito. In sintesi, i Mooc rappresentano una risorsa importante per ampliare la formazione continua e migliorare la propria preparazione curriculare. Le caratteristiche peculiari di questi corsi digitali sono rappresentate dalle singole lettere dall’acronimo Mooc. Permettono, infatti, la partecipazione massiva e contemporanea di più persone, senza particolari vincoli di accesso, sono disponibili su apposite piattaforme web, articolati su materie diverse con livelli e durata differenti. I Mooc possono essere disponibili tutto l’anno oppure in particolari fasi, in questo secondo caso è possibile che siano previste lezioni in diretta web durante le quali c’è possibilità di interagire con il docente. Solitamente non vi sono obblighi didattici, ma alcuni Mooc prevedono l’assegnazione di una certificazione solo a corso interamente completato. Per poter seguire un determinato Mooc non sono previste conoscenze particolari o iscrizioni a corsi di laurea specifici, ma servono alcuni requisiti come la conoscenza della lingua inglese, dato che molti corsi online sono in tenuti in tale lingua.

Strumento ampiamente utilizzato in diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, India e Cina, grazie soprattutto al successo di piattaforme in lingua inglese come Coursera, edX, FutureLearn, quella dei Mooc rappresenta una realtà in aumento anche in Europa e nel nostro Paese. Il progetto EduOpen in questo senso rappresenta il portale di riferimento per i Mooc aperti a tutti, creati dagli atenei italiani e supportati dal Miur. Ad oggi il progetto comprende 400 corsi online che rientrano in 35 diversi percorsi didattici, organizzati da 30 istituzioni consorziate con oltre 145 mila iscritti. Tra i Mooc degli atenei italiani, segnaliamo Pok del Politecnico di Milano che ha superato i 100 corsi rivolti sia all’orientamento del percorso di laurea che alla formazione dei docenti su temi legati alla progettazione didattica e alla formazione continua dei cittadini. Federica Web Learning, è invece il progetto di Mooc dell’Università Federico II di Napoli con centinaia di corsi disponibili sulla piattaforma digitale dedicata federica.eu e un'ampia offerta curriculare messa a punto anche con il contributo di 50 diversi partner, con focus specifici su internazionalizzazione e competenze specifiche per la PA.