Bonus edilizi le richieste dei professionisti di Rete Professioni Tecniche
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Bonus edilizi le richieste dei professionisti di Rete Professioni Tecniche
Rendere strutturali i bonus edilizi attraverso un programma pluriennale: è questa, in sintesi, la richiesta dei professionisti di Rete Professioni Tecniche espressa durante l'audizione avvenuta in Commissione Bilancio del Senato, nell'ambito delle consultazioni sul Decreto Legislativo 176/2022, noto come Decreto Legge Aiuti quater.
La Rete Professioni Tecniche ha infatti sottolineato l'importanza della misura fiscale dei bonus edilizi in termini di accelerazione del processo di efficientamento energetico e alla riduzione del rischio sismico degli immobili. E ciò nonostante le previste riduzioni nell'entità delle agevolazioni fiscali dei bonus stessi. Dunque, RPT auspica che gli incentivi diventino strutturali anche in considerazione del fatto che gli investimenti statali per concedere le agevolazioni fiscali previste nei bonus edilizi vengono in gran parte recuperati da ritorni positivi in termini di entrate fiscali e aumento del Pil, oltre che da una crescita dell'occupazione, come sottolineato in diversi studi effettuati sul tema.
Nel corso dell'audizione al Senato, RPT ha anche rilanciato riguardo il tema del Piano per la Prevenzione Sismica a cui andrebbe affiancato anche un Piano di intervento contro i rischi idrogeologici, un tema particolarmente delicato, tornato d'attualità dopo la tragica alluvione di Ischia del 26 novembre scorso. In tema di sicurezza degli edifici la Rete ha inoltre riproposto l'introduzione del Fascicolo del Fabbricato, un documento tecnico contenente tutte le informazioni progettuali, strutturali, impiantistiche e geologiche utili per il monitoraggio dello stato di conservazione del patrimonio edilizio e per individuare le situazioni di rischio degli edifici.
Entrando nel merito delle richieste, i professionisti tecnici ritengono che sia accettabile la riduzione al 90% rispetto all'iniziale 110% delle detrazioni fiscali legate al Superbonus, mentre auspicano che per il Sismabonus tale percentuale di detrazione possa arrivare al 100% delle spese sostenute, vista la complessità degli interventi e il carattere strategico in termini di sicurezza delle persone. Rispetto alla durata dei bonus edilizi la Rete ritiene necessario la durata medio-lunga, di almeno 10 anni per poter ottenere interventi realmente efficaci e le percentuali di detrazioni comprese ta il 90% e il 100% senza ulteriori riduzioni nel tempo. Infine, in materia di cessione dei crediti d'imposta legati ai bonus edilizi, la RPT ha presentato in commissione alcune proposte per una migliore gestione che preveda, tra l'altro, il coinvolgimento delle Casse professionali.