Bim e catasto 3D per la gestione digitale degli edifici
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Bim e catasto 3D per la gestione digitale degli edifici
Nel processo di transizione digitale del settore edile la modellazione BIM, Building Information Modelling, ricopre un ruolo sempre più centrale in diverse fasi: dalla progettazione alla gestione degli immobili. In tal senso, potrebbe rivelarsi uno strumento prezioso per una svolta verso il catasto digitale, grazie alla possibilità di offrire modelli tridimensionali che migliorano la precisione e l’efficienza. L’adozione di modelli BIM, infatti, porterebbe a una gestione coordinata e continuativa delle informazioni relative a un immobile, agevolando eventuali interventi di manutenzione, riqualificazione e gestione delle risorse. La trasformazione delle informazioni catastali sinora bidimensionali alla dimensione tridimensionale consentirebbe di approfondire le informazioni in merito a geometrie, strutture e impianti di ogni edificio riportandole in un unico modello interattivo. Nel dettaglio, i vantaggi derivanti dall’applicazione dei modelli BIM al catasto riguardano sia l’attività della Pubblica Amministrazione che dei progettisti. Nel caso della PA, i principali vantaggi sono: gestione più efficiente dei dati e delle informazioni catastali; miglioramento della trasparenza e dell’accessibilità ai dati degli immobili sia per i cittadini che per gli operatori professionali; ottimizzazione dei processi amministrativi con riduzione dei tempi di elaborazione; miglioramento della pianificazione del monitoraggio ambientale degli edifici in linea con le politiche di sostenibilità. L’Agenzia delle entrate sta sperimentando le potenzialità del BIM applicato al catasto con l’obiettivo di migliorare la qualità dei dati e offrire un servizio più rapido ed efficiente. I vantaggi riguardano anche i progettisti, che prima di tutto avrebbero a disposizione modelli digitali condivisi per una progettazione più accurata, riducendo in tal modo la possibilità di errori progettuali. Quegli stessi modelli sarebbero utili per eseguire simulazioni e analisi avanzate come valutazioni energetiche e strutturali. Senza contare la possibilità di avere informazioni dettagliate e aggiornate per una gestione completa del ciclo di vita di un edificio. In merito all’importanza crescente della modellazione BIM, ricordiamo che a partire dal 2025 diventerà obbligatoria per i lavori pubblici di rilevanza economica significativa ovvero per gli appalti superiori a un milione di euro.