Per analizzare nel dettaglio lo stock immobiliare del nostro Paese, l’Osservatorio del Mercato immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate ha di recente pubblicato il report Statistiche Catastali 2023 con dati aggiornati alla fine dell’anno scorso. Si tratta di un documento importante per fornire un quadro particolareggiato dello stock immobiliare complessivo, di quello residenziale, ma anche delle categorie non residenziali, delle statistiche sul numero di vani e le categorie di intestatari. Dal report emerge innanzitutto che al 31 dicembre 2023, come censito nella Banca Dati del Catasto Fabbricati, in Italia vi sono oltre 78,4 milioni di beni fra unità immobiliari urbani e altre tipologie immobiliari che non producono reddito. Del totale, circa 67,5 milioni sono censiti nelle categorie catastali ordinarie e speciali con attribuzione di una relativa rendita, oltre 3,7 milioni rientrano nella categoria catastale del Gruppo G ovvero non idonee a produrre ordinariamente un reddito, mentre circa 7 milioni sono beni comuni non censibili in quanto di proprietà comune che non producono reddito. Rispetto al 2022 lo stock immobiliare italiano è aumentato di circa 482 mila unità (+0,7%). L’88,9% degli intestatari sono persone fisiche, circa l11% è intestato a persone non fisiche, lo 0,2% è costituito da beni di proprietà comune. Circa il 90% delle abitazioni censite appartengono alle categorie A e C, mentre il 93% è di proprietà di persone fisiche. Lo stock immobiliare complessivamente è cresciuto nel 2023 di 86 mila unità con aumenti specie nelle categorie A2 (abitazioni civili), A3 (abitazioni economiche), A7 (villini). Per contro, l’anno scorso si è ridotto lo stock di abitazioni signorili, popolari e rurali. Parlando di rendita catastale, il patrimonio immobiliare vale 38,5 miliardi di euro, il 61% è riferito a immobili di proprietà delle persone fisiche. La rendita catastale media per unità immobiliare è pari a 571 euro. Le rendite più elevate riguardano però immobili non residenziali, in particolare uffici (A10), scuole (B5), immobili per attività industriali (D7). Uno sguardo, infine, alle dimensioni degli immobili. La media dei vani per unità immobiliare è di 5,5, mentre la superficie media delle abitazioni è di 118 mq.