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normativa
08/08/2024

Cambio di residenza: i documenti da aggiornare

Dopo aver cambiato residenza è necessario aggiornare i propri dati anagrafici. Oggi, per altro, in diversi casi l’aggiornamento avviene automaticamente, a seguito dell’apposita domanda di cambio di residenza effettuata presso gli uffici del Comune dove ci si trasferisce. Dunque, in molti casi, non è richiesta la sostituzione dei vecchi documenti con altri di nuova emissione, ma ciò non toglie che il cittadino sia tenuto a ulteriori adempimenti. Vediamo cosa serve fare (o non fare) con riferimento ai principali documenti personali. La carta d’identità non rientra tra i documenti che vanno rifatti in caso di cambio di residenza, in quanto ha funzione di identificazione del soggetto. Per altro, il Ministero dell’Interno specifica che un nuovo documento d’identità può essere richiesto in caso di primo rilascio, deterioramento del precedente documento, smarrimento, furto. Dunque, salvo i casi appena citati, il documento d’identità rimane valido fino alla sua scadenza anche in caso di cambio di residenza, in quanto, come detto, i dati vengono aggiornati in automatico presso l’Ufficio Anagrafe del nuovo Comune di residenza. Discorso simile alla carta d’identità vale anche per il passaporto che non necessità di essere sostituito per cambio di residenza, ma viene aggiornato con il nuovo indirizzo nel momento del rinnovo del documento stesso. Anche la tessera sanitaria può essere utilizzata fino alla sua scadenza indicata sul documento, mentre invece va effettuata la scelta di un nuovo medico di base nel nuovo Comune di residenza, recandosi presso l’apposito sportello dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di competenza, oppure accedendo al Fascicolo Sanitario online. Patente e libretto o carta di circolazione del proprio veicolo non devono essere fisicamente sostituiti, ma l’intestatario deve richiedere l’aggiornamento presso la banca dati della Motorizzazione. Va detto che in questo caso diversi Comuni per agevolare i cittadini permettono di comunicare gli estremi dei documenti sopra citati al momento della presentazione della domanda di residenza, in modo da notificare il cambio di residenza direttamente per via telematica alla motorizzazione. Non è più previsto come un tempo l’invio per posta degli appositi tagliandi di convalida da apporre sulla patente e sul libretto di circolazione. La tessera elettorale è invece un documento che va aggiornato per poter effettuare il diritto al voto, dunque, al cittadino ne verrà recapitata una nuova mediante iscrizione alle liste elettorali che viene effettuata contestualmente alla domanda di cambio di residenza da parte del nuovo Comune. Documenti a parte, ricordiamo che è importante comunicare il cambio di residenza al proprio datore di lavoro (o ai propri clienti in caso di liberi professionisti), all’Agenzia delle Entrate e agli enti previdenziali come l’Inps o le casse degli ordini professionali.

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