Raggiungere l’obiettivo Net zero entro il 2050 è ancora possibile. Lo afferma lo studio New Energy Outlook 2024 pubblicato da BloombergNEF, a patto che si utilizzino una serie di tecnologie specifiche atte, appunto, ad accelerare nell’obiettivo zero emissioni. In particolare, lo studio sottolinea che per rispettare gli accordi sul clima di Parigi è necessario accelerare in tecnologie green e nella decarbonizzazione del settore energetico. Entrando nel dettaglio, il report individua un Net Zero Scenario (NZS) per raggiungere le zero emissioni e uno scenario base di transizione economica (ETS) nel quale le tecnologie pulite vengono incrementate soltanto se diventano più competitive a livello di costi anche in modo da poter essere maggiormente adottate dai consumatori. Secondo lo scenario NZS i combustibili fossili dovrebbero arrivare ad un picco entro il 2025 per poi diminuire con un progressivo calo delle emissioni in tutti i settori, da quello industriale ai trasporti, dall’energia agli edifici. Tale contesto renderebbe possibile contenere l’aumento della temperatura media globale a 1,75° in un percentuale pari al 67%. Dunque, si tratta di un quadro prospettico abbastanza positivo, per altro attuabile soltanto triplicando la capacità di energia rinnovabile entro il 2030. Il rapporto mette in luce anche quali siano le 9 tecnologie sulle quali investire per accelerare la transizione green: energia rinnovabile, veicoli elettrici, sistemi di stoccaggio dell’energia, energia nucleare, sistemi di cattura e stoccaggio del carbonio, idrogeno, carburanti sostenibili per l’aviazione, pompe di calore, reti elettriche. Per puntare maggiormente su queste tecnologie sarebbero necessari investimenti globali calcolati in 181 mila miliardi di dollari, secondo lo scenario base di transizione economica (ETS) sopra indicato, mentre per attuare lo scenario NZS ne servirebbero pochi di più, ovvero 215 mila miliardi.